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I pomodori ripieni di riso venere e anacardi sono un’alternativa fresca ai classici pomodori al forno.

I nostri preferiti sono quelli tradizionali farciti con pangrattato, formaggio e uovo. Se il ripieno è ben condito diventano un piatto unico davvero sfizioso. Questa è una valida alternativa più chic che per la presenza del riso venere rimane meno pesante.

La crema di anacardi sostituisce la maionese che solitamente fa da legante nei pomodori ripieni con insalata di riso. Anzichè condire il riso venere con tante verdure diverse e la maionese, abbiamo pensato di usare pochi ingredienti . Soprattutto, abbiamo usato le erbe aromatiche che danno sapore senza appesantire il piatto.

Per quanto riguarda gli anacardi invece potete tranquillamente sostituirli con le mandorle se le preferite, rimane la necessità di metterle in ammollo.

Infine, poichè la crema di anacardi non va messa in forno, il pomodoro viene farcito e così servito. Nulla vi vieta però di usare la crema di anacardi come una salsa per accompagnare dopo e di passare i pomodori farciti in forno.

Se volete provare un’altra ricetta classica di pomodori ripieni:https://pennelisce.it/pomodori-ripieni/. Se invece siete amanti dei peperoni, potete cimentarvi con questa ricetta:https://pennelisce.it/peperone-ripieno-alla-siciliana/. Infine una ricetta elegante e delicata: https://pennelisce.it/zucchine-tonde-ripiene/

CategoryDifficultyBeginner

pomodoro ripieno
Yields2 Servings
Prep Time12 minsCook Time20 minsTotal Time32 mins
 4 Pomodori ramati
 50 g Anacardi tostati
 125 g Riso venere
 1 Zucchina
 1 Albume
 Prezzemolo
 Menta
 1 limone:scorza
1

Mettete a cuocere il riso venere in acqua bollente salata.
Mentre il riso cuoce mettete in ammollo gli anacardi in acqua bollente.

2

Tagliate la parte superiore del pomodoro e privatelo dei semi.
Mettete i pomodori su una placca a testa in giù, condite con olio e sale e infornate a 180 gradi per 15 minuti.

3

Tagliate la zucchina a cubetti piccoli e rosolate in padella per qualche minuto.

4

Prendete gli anacardi e frullateli con un pochino di acqua quindi aggiungete il succo di limone.

5

Tritate prezzemolo e menta. In una ciotola mescolare riso venere, zucchine, erbe aromatiche e crema di anacardi. Farcite i pomodori e servite

In abbinamento
6

Mons-Roni Cannitum
In origine erano due centri abitati Montrone e Canneto, rivali tra loro. In seguito, furono ribattezzati con il nome congiunto Adelfia, dal greco adelphòs che significa “fratellanza”. Come per i fratelli, anche i rapporti tra i due paesi non sono stati così tanto idilliaci. Il vino Mons-Roni Cannitum nasce proprio con l’idea di ricordare la diatriba tra Montrone e Canneto, ma allo stesso tempo suggellarne l'unione attraverso un abbraccio. Vino ottenuto da uve: Verdeca (70%), Malvasia (20%), Moscatello Selvatico (10%), provenienti da viti coltivate con metodi naturali e senza chimica. su terreni argillosi. Non è filtrato, non è chiarificato. Questo è un cosidetto Orange Wine, cioè ottenuto da una lunga macerazione naturale sulle proprie bucce, che gli conferisce una complessità aromatica avvolgente.

Ingredients

 4 Pomodori ramati
 50 g Anacardi tostati
 125 g Riso venere
 1 Zucchina
 1 Albume
 Prezzemolo
 Menta
 1 limone:scorza

Directions

1

Mettete a cuocere il riso venere in acqua bollente salata.
Mentre il riso cuoce mettete in ammollo gli anacardi in acqua bollente.

2

Tagliate la parte superiore del pomodoro e privatelo dei semi.
Mettete i pomodori su una placca a testa in giù, condite con olio e sale e infornate a 180 gradi per 15 minuti.

3

Tagliate la zucchina a cubetti piccoli e rosolate in padella per qualche minuto.

4

Prendete gli anacardi e frullateli con un pochino di acqua quindi aggiungete il succo di limone.

5

Tritate prezzemolo e menta. In una ciotola mescolare riso venere, zucchine, erbe aromatiche e crema di anacardi. Farcite i pomodori e servite

In abbinamento
6

Mons-Roni Cannitum
In origine erano due centri abitati Montrone e Canneto, rivali tra loro. In seguito, furono ribattezzati con il nome congiunto Adelfia, dal greco adelphòs che significa “fratellanza”. Come per i fratelli, anche i rapporti tra i due paesi non sono stati così tanto idilliaci. Il vino Mons-Roni Cannitum nasce proprio con l’idea di ricordare la diatriba tra Montrone e Canneto, ma allo stesso tempo suggellarne l'unione attraverso un abbraccio. Vino ottenuto da uve: Verdeca (70%), Malvasia (20%), Moscatello Selvatico (10%), provenienti da viti coltivate con metodi naturali e senza chimica. su terreni argillosi. Non è filtrato, non è chiarificato. Questo è un cosidetto Orange Wine, cioè ottenuto da una lunga macerazione naturale sulle proprie bucce, che gli conferisce una complessità aromatica avvolgente.

Pomodori ripieni di riso venere e anacardi

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