Zucchina tonda e pesce spada. Se fosse un piatto in carta in un ristorante, l’avremmo chiamata millefoglie di pesce spada e zucchine o qualche altro nome chic. Il succo però è questo, il piatto ha due ingredienti: la zucchina tonda e il pesce spada.
L’ abbiamo pensato come piatto veloce e bilanciato da fare in settimana. A fine giornata, chiedere di grigliare, provoca in alcuni una reazione di stizza. Ma il vantaggio è questo: mettete su la padella e mentre tagliate e condite quella si scalda. Inoltre potete grigliare tutto insieme nella stessa padella.
La zucchina tonda è tenerissima, bastano cinque minuti a marinare con olio e sale, il tempo di tagliare lo spada che sarà pronta per la cottura. Idem il pesce spada: tagliato fine si cuocerà in un attimo. Inoltre l’aggiunta della scorza di limone darà una nota di freschezza al sapore piatto del pesce.
I pomodorini li abbiamo messi intorno per ovvia praticità: pretendere di metterli insieme allo spada risultava poco pratico e poi messi accanto sono quasi un contorno.
Se poi avete una fame nera perchè siete di quelli che a pranzo non mangiano perchè non hanno tempo, potete metterci accanto un po’ di riso di quello che cuoce in 10 minuti. Lo mettete su mentre grigliate le verdure, magari in quantità abbondante, così avete anche la base della schiscetta del giorno dopo…
Così nel giro di poco tempo vi siete preparati una cena saporita, fresca e senza dover comperare una decina di ingredienti.
Se poi vi piace anche bere bene, potete seguire il consiglio di Silvia e abbinaci un bel calice di Grechetto di Iacopo Paolucci ed ecco che la fine della giornata diventa un momento di relax!
Se volete provare un’altra ricetta con la zucchina tonda:https://pennelisce.it/zucchine-tonde-ripiene/ se invece volete provare un’altro piatto a base di pesce e zucchina:https://pennelisce.it/parmigiana-di-tonno-e-zucchine/

Tagliate le zucchine a fette in orizzontale. Mettetele su un piatto e conditele con sale e olio. Lasciate riposare 5 minuti.
Prendete lo spada, con l'aiuto di un coltello ben affilato tagliatelo a fettine sottili quindi conditelo con scorza di limone, olio e sale.
Prendete i pomodorini, lavateli e tagliateli in quattro quindi conditeli con olio, sale e origano.
Scaldate sul fuoco la padella per grigliate, mettete prima le zucchine poi lo spada. Se serve aggiungete altro olio per cuocerli bene. lo spada richiede poi minuti, quando la carne diventa bianca è pronto.
Componete il piatto: alternate la fetta di zucchina e lo spada. Intorno adagiate i pomodorini.
"Dell’acqua sole bevere chi non have del vino” grave errore commette chi pur avendo vino persiste nel mantenersi astemio." [Jacopone da Todi, 1240 ]
Il Grechetto di Iacopo Paolucci, piccola cantina umbra con le vigne a Todi è un vino naturale, espressione moderna di un terroir antico attraverso un vitigno autoctono umbro. Assenza di legno.
Al naso tenace intensità olfattiva che danza tra santoreggia, mandorla e foglie secche, con sentori di albicocche, composta di mele, cera e richiami minerali sulfurei. In bocca sapido e fresco, con ottima alcolicità e un finale persistente.
Ingredients
Directions
Tagliate le zucchine a fette in orizzontale. Mettetele su un piatto e conditele con sale e olio. Lasciate riposare 5 minuti.
Prendete lo spada, con l'aiuto di un coltello ben affilato tagliatelo a fettine sottili quindi conditelo con scorza di limone, olio e sale.
Prendete i pomodorini, lavateli e tagliateli in quattro quindi conditeli con olio, sale e origano.
Scaldate sul fuoco la padella per grigliate, mettete prima le zucchine poi lo spada. Se serve aggiungete altro olio per cuocerli bene. lo spada richiede poi minuti, quando la carne diventa bianca è pronto.
Componete il piatto: alternate la fetta di zucchina e lo spada. Intorno adagiate i pomodorini.
"Dell’acqua sole bevere chi non have del vino” grave errore commette chi pur avendo vino persiste nel mantenersi astemio." [Jacopone da Todi, 1240 ]
Il Grechetto di Iacopo Paolucci, piccola cantina umbra con le vigne a Todi è un vino naturale, espressione moderna di un terroir antico attraverso un vitigno autoctono umbro. Assenza di legno.
Al naso tenace intensità olfattiva che danza tra santoreggia, mandorla e foglie secche, con sentori di albicocche, composta di mele, cera e richiami minerali sulfurei. In bocca sapido e fresco, con ottima alcolicità e un finale persistente.